Il gravissimo episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri in Via Riva Ostiense, nel quartiere omonimo nel cuore della Capitale a pochi passi dall’Università Roma tre
Un ragazzo di diciassette anni, incensurato, senza casco e a bordo di uno scooter rubato, e’ fuggito dalle forze dell’ordine andando a sbattere contro un muro in via Riva Ostiense, a Roma. Nel tentativo di evitare il controllo dei Carabinieri, il giovane ha perso il controllo del motorino e la successiva caduta gli è risultata fatale.
Una morte assurda, forse per una bravata che altro, fatto sta che, ancora una volta, una giovane vita è stata stroncata nel fiore della gioventù a causa di un incidente mortale. Il fatto è accaduto non lontano dal quartiere della nuova movida delle notti romane per gli abitanti di Roma sud, a due passi dalla terza Università sulla strada che costeggia un lato del Tevere.
Pensava di averla fatta franca. In sella a quello scooter appena rubato oramai credeva di nion essere più “beccato”, invece il lampeggiante di quella gazzella dei Carabinieri, gli ha rovinato i piani di una tranquilla fuga e ha innescato l’ennesima tragedia che ha visto protagonista un giovanissimo. Un ragazzo di soli diciassette anni, incensurato, dopo aver trafugato quel motorino Sh 125, nel momento che ha visto la macchina delle forze dell’ordine, ha accelerato cercando di fuggire ad un eventuale controllo, perdendo però il controllo del mezzo e finendo per andare a sbattere contro un muro in via Riva Ostiense nel quartiere omonimo nei pressi delle riva destra del Tevere. Immediatamente soccorso il giovane è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale San Camillo dov’è però è deceduto poco dopo il suo arrivo.
Secondo quanto ricostruito dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia dei carabinieri della stazione Garbatella stava percorrendo proprio via Riva Ostiense quando ha scorto, dall’altro lato della strada, uno scooter fermo con due ragazzi a bordo. Alla vista della pattuglia, uno si è allontanato rapidamente a piedi nell’area circostante, abbandonando il casco, mentre il conducente in sella al mezzo è partito a velocità sostenuta. Un atteggiamento più che sospetto che ha indotto i due uomini dell’Arma ad invertire la marcia e a inseguire lo scooter. Dopo averlo perso di vista però, all’uscita di una curva, il ragazzo è stato trovato poco più avanti a terra, senza casco e in condizioni che sono subito apparse molto gravi. Il giovane, proprio a causa della forte velocità, era stato sbalzato dalla sella e aveva finito per urtare violentemente contro il muraglione al lato della strada, senza lasciargli scampo.