Una bomba artigianale è stata lanciata sul balcone di casa dei genitori di Tamara Ianni, la pentita che con le sue dichiarazioni ha contribuito all’arresto dei 32 componenti del clan Spada per mafia lo scorso 25 gennaio.
Intorno alle due del mattino, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, un grosso boato ha scosso il palazzo di via delle Azzorre 281, a Ostia, danneggiando parte del balcone. Un gesto che era già stato anticipato. Sabato notte, infatti, a piazza Gasparri sono stati esplosi i fuochi d’artificio. Un segnale che indica che qualcosa sarebbe accaduto nelle prossime ore. Il conducente del fuoristrada che ha fatto esplodere i fuochi, si è appostato, in seguito, davanti allo stabilimento Village dove, la domenica, era in programma un evento organizzato dall’associazione antimafia Noi.
Sul balcone di casa dei genitori di Tamara stanno eseguendo i rilievi i carabinieri e la polizia scientifica. Molto scossi i genitori della giovane, in particolare la mamma, la quale chiede maggiore protezione da parte dello Stato.
Il Presidente dell’ ‘associazione antimafia Noi Massimiliano Vender afferma: “Si reagisce alla paura con il coraggio, rialzando la testa. Il tempo del silenzio è terminato. Ostia è una comunità sana che vuole allontanare il male. Collaborare con la giustizia è un atto di coraggio, un respiro di libertà donato al futuro di tutti NOI.Saremo scudo della Ianni e di tutte le persone che non vogliono più vivere nella paura”.