SMANTELLATA ‘FABBRICA’ DI FALSI DE DOMINICIS

I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturali hanno smantellato una ‘fabbrica’ di contraffazione di opere attribuite illecitamente all’artista marchigiano Gino De Dominicis insieme ad altre di vari maestri dell’arte contemporanea.

I presunti autori della falsificazione, autenticazione e commercializzazione di opere d’arte, si legge in una nota dei carabinieri, “ruotavano intorno alla Fondazione Archivio Gino De Dominicis di Roma” presieduta “da un noto critico d’arte e composta da importanti galleristi, esperti d’arte e mediatori commerciali”.

23 le persone indagate; sono stati contestati i reati di associazione per delinquere, contraffazione di opere d’arte e ricettazione; spiegano i Carabinieri, “erano riusciti a immettere, nei canali leciti del mercato dell’arte contemporanea, numerose opere d’arte contraffatte, corredandole di fraudolente certificazioni di autenticità”,

sono state sequestrate “oltre 250 opere contraffatte (per un controvalore di oltre 30 milioni di euro), per lo più cedute ad ignari collezionisti, oltre a vario materiale atto alla falsificazione”,

“4 provvedimenti applicativi di misure cautelari di cui due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e due divieti temporanei di esercizio dall’attività professionale a carico di 4 soggetti, indagati per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e commercializzazione di opere d’arte contraffatte”.

 

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