L’estate romana è all’insegna della cultura, infatti in città ci sono tantissimi eventi imperdibili per chi vive le vacanze nella Capitale.
Un mese ricco di eventi sia dal punto di vista teatrale che cinematografico, passando per mostre, concerti, visite guidate con tantissima scelta e anche molti eventi gratuiti aperti a tutti.
Le proposte sono varie e ricche, non solo nei punti di riferimento della città ma anche nei luoghi meno noti e innovativi, anche per i più giovani. Nel mese di agosto uno degli appuntamenti da non perdere presso il Palazzo delle Esposizioni, fino al giorno 27, è Vita Dulcis, Paura e desiderio nell’Impero Romano.
Si tratta di una produzione recente di Francesco Vezzoli che racconta l’arte classica romana in un percorso tutto nuovo di tipo espositivo con l’inserimento di esperienze sensoriali di vario tipo.
Fino al 3 settembre molto interessante la mostra Social Distance che racconta la modernità con le tele di Julie Polidoro a ingresso gratuito. Un mondo in cui le immagini sembra risucchiare tutto e tutti e in cui la distanza tra le persone è sempre maggiore.
Al Mattatoio invece fino al 27 agosto si tiene Terra animata, Visioni tra arte e natura in Italia. Un racconto degli anni sessanta ad oggi a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano che raccoglie tantissimi elementi della creatività e del suo cambiamento anche a livello territoriale. Sempre per tutto il mese di agosto è possibile visitare Contra Spem Spero, la mostra è ad ingresso libero ed è la raccolta di undici artisti ucraini che raccontano con il cuore ma anche con uno sguardo vivo quello che è accaduto e che continua ad accadere nel Paese.
Al Macro ci sono tante mostre, molto interessante l’esposizione Vicolo della Penitenza fino al 29 ottobre di Janice Guy che raccoglie le opere di 12 artisti che sono parte di un programma particolare per offrire un punto di vista sul mondo e sulla storia. Sicuramente da non perdere la mostra The Bidet and the Jar che sarà disponibile fino a fine ottobre, qui c’è arte e grande lavoro manuale.
Fino al 10 settembre invece disponibile anche la mostra Beethoven Was a Lesbian dove si racconta la carriera di Pauline Olivero, compositrice ed educatrice. Fino al 27 agosto è disponibile After The Light con pittura, disegno, collage, un grande lavoro di riflessione. Tempus Fugit di Studio Temp è un lavoro grafico molto strutturato che unisce simboli urbani, storia della città e anche della provincia.