A destra della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma si trova una colonna a forma di cannone: la storia dietro questa colonna è terrificante.
Roma, Santa Maria Maggiore. In Via Carlo Alberto sorgeva una colonna a forma di cannone, colonna che nel 1880 è stata spostata a destra della basilica di Santa Maria Maggiore, proprio dietro la cancellata a destra della facciata. Basta sporgersi sulla strada laterale ed è perfettamente visibile, questa colonna a forma di cannone sormontata da una croce. La sua storia è decisamente particolare e affonda le sue radici nella storia passata di Roma, precisamente nel sedicesimo secolo. La struttura viene chiamata Colonna dell’Abiura e fu fatta erigere nel 1596 dal francese Charles Anisson in ricordo di un evento che ebbe luogo l’anno precedente.
Facciamo dunque un tuffo nel passato, al 1595 e alla situazione che si viveva in quei giorni. All’epoca la chiesa cattolica controllava l’Italia, l’Europa. A capo della chiesa sedeva papa Clemente VIII e proprio a quel tempo la chiesa era diventata un’istituzione politica a tutti gli effetti. Lontani erano i tempi in cui il cattolicesimo si occupava soltanto della spiritualità, della fede degli uomini. Entrare a far parte della chiesa significava entrare a far parte della politica. In questo contesto è nato un movimento cristiano che andava contro la politica, contro la dottrina imposta dal cattolicesimo, che voleva tornare agli insegnamenti della Bibbia.
Nascono così i cristiani protestanti, da pro-testo, e il protestantesimo era talmente diffuso che anche Enrico IV di Borbone aveva abbracciato questa fede. Peccato che per salire al trono di Francia fosse necessario essere cattolico. Le condizioni del papa erano chiare: convertirsi o niente corona. Enrico IV fu quindi costretto alla conversione e per fare ciò mandò due cardinali al cospetto del Papa, così che potessero ritrattare la sua conciliazione con la chiesa. Per l’occasione Papa Clemente IV organizzò una grande cerimonia di abiura all’interno della Basilica di San Pietro, il 17 settembre del 1595.
Seduto su un trono rialzato e ricoperto da arazzi, Papa Clemente costrinse i cardinali delegati a baciargli i piedi e pronunciare l’abiura a nome del re. Non contento li fece sdraiare per terra e, mentre gli altri preti recitavano il miserere, lui colpiva i cardinali con una verga.
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Un’accoglienza decisamente poco pacifica da parte della chiesa Romana, e forse proprio per questo motivo il francese Charles Anisson decise di costruire una colonna a forma di cannone (ovviamente sormontata da una croce) per ricordare quella giornata. La colonna fu eretta di fronte l’ospedale Sant’Antonio del Fuoco, come abbiamo detto poi spostata a destra della facciata di Santa Maria Maggiore. Oggi la colonna ci ricorda ancora quel funesto giorno per i poveri cardinali inviati da Enrico IV.