Roma, picchia due minorenni: arrestato 17enne che voleva emulare un personaggio della serie Gomorra

Durante la mattina di mercoledì scorso T.E., giovane 17enne di Tor Bella Monaca, ha picchiato due minorenni di 15 anni sulla metro Roma-Lido.

Il giovane infatti, verso le ore 8:00, ha chiesto in maniera sicuramente non amichevole ai due ragazzini di spostarsi. Dato il caos di quella mattina dovuto alla presenza di molti studenti, però, non sono riusciti a lasciargli troppo spazio.

Non ha dovuto ripeterlo altre volte, che subito si è scagliato contro di loro iniziando a picchiarli.
Ha iniziato a colpire allo sterno e alla testa il giovane, mentre la sua coetanea urlava chiedendo aiuto, senza riceverne alcuno. Un ignoto lì presente è riuscito a contattare la Polizia del commissariato Ostia Lido e, al contempo, allarmare il personale ATAC. Una volta arrivati alla stazione, le porte della metro si sono aperte e ad attendere il ragazzo c’erano i Poliziotti e il vigilante dell’azienda di trasporto, che però ne hanno perso le tracce.

Le vittime sono state tempestivamente trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale Grassi dove hanno ricevuto le giuste cure mediche per poi essere dimessi in giornata. La Polizia del Commissariato di Ostia, alla dirigenza di Eugenio Ferraro, hanno immediatamente iniziato ad indagare per individuare il responsabile di tale gesto.
Sono riusciti a risalire alla sua identità in breve tempo, grazie alle testimonianze ed ai suoi riconoscibilissimi tatuaggi che richiamano alla violenza e alle frasi della serie “Gomorra”.

A quanto pare infatti il 17enne ha voluto emulare il boss della stessa serie, Genny Savastano. Anche sui social è molto vicino alla serie televisiva, basata sulla malavita. Infatti i suoi nomi, che ogni tanto cambia, sono sempre simili a “criminale”, “zingaro” e “malavitoso”.
Era già noto alle forze dell’ordine per un episodio accaduto pochi mesi fa, che ha visto lo stesso ragazzo sparare 8 colpi di pistola assalve dal balcone di casa sua Tor Bella Monaca.

Tramite tutte queste prove ed indizi per ritrovarlo, gli agenti del commissariato di Ostia ce l’hanno fatta. Lo hanno giocato ed arrestato.

Una volta preso, il ragazzo ha affermato: ” li ho picchiati come in Gomorra”.

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