Roma, proseguono lavori propedeutici alla demolizione del tratto di Tangenziale Est davanti alla Stazione Tiburtina

Prelevati i primi campioni di asfalto per verificare la presenza di eventuali materiali pericolosi per la salute dei cittadini. Un’operazione necessaria e obbligatoria per legge, per scongiurare soprattutto il pericolo amianto, alla quale seguiranno le operazioni di bonifica degli ordigni bellici, se presenti.

L’analisi dei materiali servirà anche per stabilire una loro eventuale destinazione d’uso futura, dopo la demolizione. Saranno due, invece, le tecniche utilizzate per l’abbattimento: una meccanica tradizionale, con escavatori radiocomandati che frantumeranno la struttura e l’altra attraverso il taglio e il sollevamento del materiale rimanente.

Per proteggere le case circostanti e i loro abitanti saranno installati dei pannelli di 8 metri fonoassorbenti per contenere il rumore e dei nebulizzatori ad acqua per le eventuali polveri che si potrebbero alzare durante i lavori.

Per l’abbattimento dei piloni, eliminati dopo il resto della struttura, saranno utilizzati appositi escavatori con martelli. Un intervento atteso da vent’anni, un intervento storico per la città di Roma.

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