Morta Ponte Sisto, ok carcere a indagato. Il 26enne si difende,”non l’ho uccisa io”. Incastrato da un video

(ANSA) - ROMA, 15 MAG 

Resta in carcere Stephan Iulian Catoi, il 26enne accusato dell’omicidio di Imen Chatbouri, la donna di origine tunisina spinta dal parapetto del Lungotevere, all’altezza di Ponte Sisto, la notte tra primo e il due maggio scorso. Lo ha deciso il gip al termine dell’interrogatorio di convalida del fermo svolto questa mattina nel carcere di Regina Coeli. Il giudice ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il cittadino romeno è stato individuato grazie alle immagini di alcune telecamere che lo hanno ripreso nell’azione omicidiaria ai danni dell’ex atleta di 37anni con quale, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva trascorso la serata. Davanti al gip l’indagato ha respinto le accuse “Non sono stato io ad ucciderla”, ha detto davanti al gip nell’ambito dell’interrogatorio di convalida.

https://roma.cityrumors.it/2019/05/12/morta-a-ponte-sisto-fermato-sospettato-26enne-rumeno-inchiodato-dalle-immagini-delle-telecamere-di-sorveglianza/

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