Casapound Viterbo, prove li scagioneranno. No a gogna mediatica’. In corso interrogatori garanzia

(ANSA) - ROMA, 30 APR 

“Confidiamo nelle prove in mano agli avvocati le quali, ne siamo certi, scagioneranno i nostri ragazzi”. Nonostante i leader nazionali di Casapound abbiano ufficialmente espulso il consigliere di Vallerano Francesco Chiricozzi, la sezione di Viterbo del movimento di estrema destra difende il giovane arrestato assieme all’altro militante Riccardo Lecci per lo stupro di una donna di 36 anni. “Non intendiamo partecipare – scrive Casapound Viterbo su Facebook – alla gogna mediatica, già abilmente partita guarda caso insieme all’inizio della campagna elettorale, nei confronti di due suoi giovanissimi militanti. Il reato contestato è molto grave ed estraneo al nostro Dna e sarà la magistratura a dover decidere la colpevolezza o l’innocenza dei ragazzi, in base alla veridicità delle affermazioni della parte lesa”. Quello che “è certo”, conclude il movimento, è che “nessuno di noi accetterà di sostenere chi gode a sbattere il mostro in prima pagina prima ancora di conoscere la realtà dei fatti”.


I poliziotti hanno accertato che la notte del 12 aprile i due ragazzi hanno fatto ubriacare la donna e quindi hanno tentato un approccio sessuale. Di fronte alla sua resistenza l’hanno stordita colpendola con pugni in pieno volto, procurandole la perdita di coscienza e poi, approfittando della sua totale incapacità di reazione, hanno abusato di lei.

A incastrare i due ventenni i video fatti con gli smartphone durate la violenza e trovati durate le perquisizioni della Digos e degli agenti della Mobile nelle loro abitazioni.

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