Provocano incidente stradale ferendo gravemente un motociclista e si danno alla fuga: rintracciati e denunciati tre cittadini stranieri

Si sono dati alla fuga tre cittadini stranieri a bordo di un veicolo in via Luigi Settembrini dopo essersi incidentati contro un motociclista a cui hanno procurato lesioni gravissime.

Dopo approfondite e complesse indagini i tre giovani sono stati rintracciati dagli agenti della Polizia, poco prima di lasciare il territorio nazionale.

L’incidente è avvenuto nella tarda serata del 21 febbraio; il motociclista, colpito violentemente dall’auto è stato spinto contro una vettura in sosta, il conducente dell’auto pirata, un’ Alfa Romeo, si è dato alla fuga, lasciando a terra il ragazzo a bordo del motoveicolo, un ragazzo italiano di 23 anni, il quale a seguito dell’urto è stato trasportato all’ospedale S. Spirito riportando lesioni gravissime.
Il Reparto di Polizia giudiziaria del I Gruppo Prati ha da subito avviato le indagini per il rintraccio del responsabile e dalle prime verifiche si è accertato che l’autovettura era stata presa a noleggio, presso un agenzia ubicata nell’Aeroporto di Fiumicino, da un cittadino straniero. Dalle successive verifiche, non riscontrando alcuna “dichiarazione di ospitalità” a nome dell’intestatario del contratto di noleggio presso le attività ricettive della Capitale, si sono assunte informazioni dalla Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Fiumicino, dalla quale è emerso la prenotazione di un volo a nome dello stesso per il giorno 24 febbraio.
Al fine di rintracciare il responsabile prima che lasciasse il territorio nazionale, si sono avviate ulteriori e complesse indagini, in collaborazione con i caschi bianchi del Gruppo Centro, ex “Trevi” che hanno individuato il veicolo nelle vie del Centro Storico, in zona piazza di Spagna. Dopo diverse ore di appostamento sono state fermate per accertamenti tre persone, due uomini ed una donna, mentre salivano a bordo del veicolo. Condotti presso l’ufficio di fotosegnalamento del Comando di via della Consolazione, accertata l’identità del conducente e si proceduto nei confronti di L.B., di anni 22, per i reati di lesioni gravissime, fuga e omissione di soccorso. Gli altri due giovani ora sono indagati in concorso per il reato di omissione di soccorso ed il veicolo è stato posto sotto sequestro.
L’accurata e tempestiva attività di indagine avviata dagli agenti, diretti dal Comandante Maurizio Maggi, ha consentito di rintracciare i responsabili prima che potessero rimpatriare

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