Monte Porzio; tutti d’accordo contro ecomostri a tutela dell’ambiente, vita di quartiere e commercianti locali.

Nei giorni scorsi è stata intrapresa l’iniziativa per un Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio al fine di far annullare il permesso a costruire un centro commerciale in località Pilozzo;

iniziativa che ha visto coinvolti in prima persona un gruppo di commercianti, singoli cittadini, il Movimento 5S, il Partito Democratico e il Comitato di Salvaguardi e Tutela dell’Ambiente; differenti realtà tutte contro un ulteriore scempio del territorio nell’ interesse dell’ intera collettività.

Su Facedbook i M5S “E’ STATO DEPOSITATO IL RICORSO AL TAR in opposizione al permesso a costruire per l’ecomostro commerciale in località Pilozzo. L’Amministrazione comunale ha abdicato ai suoi doveri, tra i tanti quello di pianificare lo sviluppo urbanistico/economico del paese. Il nostro prezioso patrimonio, il più importante, il territorio, quello che una volta consumato mai nessuno potrà più restituirci, è in balia di speculazioni private. Ci siamo sempre opposti. Con coerenza, anche in assenza di una Giunta eletta dai cittadini, continuiamo la nostra opera di controllo e salvaguardia”

Il COMITATO di TUTELA dell’AMBIENTE di Monte Porzio Catone prende le distanze da qualsiasi strumentalizzazione politica di questa azione legale per la difesa del territorio, depositario di Storia e Beni archeologici; l’unico obiettivo è contrastare l’edificazione dell’ennesimo ecomostro sul territorio.

“Il nostro comitato continuerà comunque a fornire il contributo economico a suddetta azione legale” dichiarano il Presidente, Giovanna Salviucci e Vice Giovanni De Rossi

 

 

 

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