Genzano. Ricaricava la postepay senza pagare

POLIZIA DI SATO

Donna italiana denunciata per truffa

Tabaccherie e ricevitorie dei Castelli Romani e del litorale laziale erano state prese di mira da circa un anno da una cittadina italiana.

Il modus operandi era ormai collaudato: si presentava dall’ignaro esercente chiedendo di poter effettuare una ricarica su carta postepay , quasi sempre del valore di 400 euro ma, una volta effettuata l’operazione, chiedeva di poter pagare con il bancomat, cosa non consentita, oppure diceva di essersi sbagliata e di non avere il contante necessario, conscia del fatto che la ricarica non poteva a quel punto essere annullata.

Con la scusa di prelevare la somma dovuta  presso uno sportello bancomat, usciva dal negozio senza mai farvi ritorno.

Diverse le segnalazioni e le denunce raccolte dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Genzano che hanno fatto scattare una mirata attività di indagine riuscendo ad individuare l’autrice.

Ottenuto il decreto di perquisizione, gli investigatori si sono presentati a casa dove hanno rinvenuto e sequestrato diverse carte di credito, nonché la ricevuta di una ricarica.

Accompagnata negli uffici del commissariato, la 47enne italiana, residente ad Ardea, è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria per truffa.

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