Domenica 25 novembre CORRI ALLA GARBATELLA! 27esima edizione

L’associazione Culturale e Sportiva Rione Garbatella, con la collaborazione tecnica dell’A.S.D. Roma Road Runners Club e il patrocinio del Municipio Roma VIII, organizza per domenica 25 novembre 2018 la 27a edizione di “CORRI ALLA GARBATELLA”, gara podistica competitiva sulla distanza di 10 km e non competitive sulle distanze di 5 km che puoi fare anche a piedi e di 650 metri per i bambini  e bambine.

Un evento divenuto parte della tradizione collettiva:

la Corri alla garbatella una gara che, proprio domenica 25 novembre raggiungerà la sua 27esima edizione

Per maggiori dettagli puoi andare sul sito dedicato cliccando Qui!

Il percorso della Gara:

Si parte da Viale Guglielmo Massaia, davanti la sede del CNA. La partenza è in lieve discesa.

Il 1°/6° chilometro scorre tranquillo, la strada è tutta in pianura, seppur con alcuni cambi di direzione e impercettibili variazioni di pendenza. Nel dettaglio: dopo circa 150 metri dal via alla rotatoria di Piazza Bonomelli si svolta a destra; qui in sequenza si prendono: via Francesco Orazio da Pennabilli; successivamente svolta a sinistra per via Padre Reginaldo Giuliani, quindi svolta a sinistra per Piazza Giovanni da Lucca (suggestivo il passaggio davanti allo storico Albergo Rosso sulla sinistra degli atleti); ancora, svolta a sinistra per via Stanislao Carcereri, svolta a destra per via Giovanni Maria Percoto infine, via Ignazio Persico.

Il 2°/7° chilometro è molto veloce. Si percorre tutta via Persico, quindi si svolta a destra per transitare, brevemente, su via Caffaro; successivamente, si svolta a sinistra per immettersi sulla circonvallazione Ostiense infine, in discesa sul suggestivo ponte Spizzichino (circa 300 metri). Il suggerimento è di non eccedere in sforzi per entrambi i passaggi; la differenza, infatti, è utile farla in un secondo momento.

Il 3°/8° chilometro presenta qualche asperità. Si inizia percorrendo a ritroso il ponte Spizzichino. La salita è impegnativa per i primi 150 metri, dopo la pendenza si affievolisce e gli ultimi 50 metri sono in leggera discesa (è utile centellinare le energie, soprattutto nel primo passaggio). Successivamente, svoltando a destra, è tutta pianura e si può accelerare: via Giacinto Pullino, svolta a sinistra per via Giovanni Battista Licata, svolta a destra per via Edgardo Ferrati, svolta a destra per via Luigi Fincati (ci si lascia alle spalle lo storico teatro Palladium, nato come cinema rionale ed oggi dinamico centro culturale).

Il 4°/9° chilometro è il più variegato. Dopo la curva di Piazza Pantero Pantera inizia la salita di via Alberto Guglielmotti. Qui si entra nella parte storica della Garbatella. La salita misura circa 250 metri. All’inizio la pendenza è di poco inferiore al 10%. La strada spiana in prossimità di Piazza Brin, dove fu posta la prima pietra del quartiere il 18 febbraio 1920, poi un ulteriore strappetto (circa 50 metri), poi leggera discesa prima della svolta a sinistra. Si continua in discesa per circa 500 metri. Si percorre la storica Via delle Sette Chiese (circa 300 metri con piano calpestio formato da sanpietrini), costeggiando il parco delle catacombe di Commodilla, poi la discesa si fa più ripida in Via Nicolò Odero. Qui è consigliabile riprendere il fiato poiché, dopo la svolta a destra, la strada immediatamente risale in Via Francesco Passino, lasciandosi alle spalle lo storico mercato rionale. Strappo duro (circa al 10%) ma breve (150 mt). In salita, si corre in mezzo ai lotti del quartiere e si giunge a Piazza Domenico Sauli, resa indimenticabile grazie al film “Caro diario” di Nanni Moretti.

Il 5°/10° chilometro presenta una lunga discesa. Si inizia scendendo su Via Giacomo Rho, discesa di poco più di 100 metri ma abbastanza ripida, si svolta a destra e si percorre una strada di 80 metri in falsopiano (Via Cristoforo Borri), poi ancora a sinistra per tornare su Via delle Sette Chiese, con transito successivo all’interno della Piazza Oderico da Pordenone. Strada tutta in pianura prima della lunga discesa di Viale Guglielmo Massaia (oltre 500 mt), che si imbocca dalle spalle del palazzo della Regione Lazio e porta sino all’arrivo. A questo punto, coloro che hanno ambizioni, in particolare nel secondo passaggio, dovranno “far andare” le gambe.

Al termine del primo giro, subito dopo il traguardo, ci sarà la zona il ristoro e successivamente, il secondo giro da percorrere “a tutta” sempre, però, divertendosi. Buona corsa a tutti.

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