La terza edizione del “Margutta Creative District” ritorna in Via Margutta dal 4 al 7 ottobre p.v. Il progetto, che si avvale del Patrocinio del Comune di Roma Municipio Roma I Centro e dell’Associazione Internazionale di Via Margutta, si prefigge di promuovere la creatività italiana ed internazionale, riportando Via Margutta al centro del panorama delle arti contemporanee.
L’iniziativa, nata dal connubio professionale del fashion producer Antonio Falanga e della brand manager Grazia Marino, prodotta da SPAZIO MARGUTTA, ha fra i suoi obiettivi quello di valorizzare i luoghi simbolo della mitica via: i cortili, le gallerie d’arte, le botteghe artigiane, nonché le attuali residenze di lusso, nella quale illustri personalità del mondo dell’arte, del cinema e della musica, hanno vissuto e operato e con la loro presenza l’hanno eletta come luogo di ispirazione interculturale.
Il legame profondo tra radici e contemporaneità, ricerca e innovazione, avrà come settore trainante “Il Mondo dei Creativi” una tendenza che riuscirà a far dialogare attraverso una mirata valorizzazione, binomi culturali come: Moda e Arte, Moda e Design, Moda e Fotografia, Moda e Food. handmade
Il nuovo “Polo della Moda” al civico 81 di Via Margutta, sarà il fulcro della nuova Edizione del “Margutta Creative District”. Uno spazio esclusivo nel quale sarà possibile ammirare le creazioni “handmade” di dodici Brands nazionali ed internazionali. Fra questi, molto atteso sarà il progetto che SEP Jordan presenterà per la prima volta in Italia. Un marchio “lifestyle” nato nel 2013 per volontà della sua fondatrice, Roberta Ventura, che coniuga design e filantropia, con una forte attenzione alla sostenibilità, alla riscoperta della tradizione mediorentale del ricamo, rivisitata in maniera contemporanea. Il quartier generale del brand si trova nel campo profughi di Jerash, in Giordania, dove oltre 300 artiste SEP realizzano intricati ricami ispirati alla tradizione Medio-Orientale su tessuti di alta qualità. SEP Jordan coniuga moda e visione etica: le artiste SEP sono rifugiate in Giordania, alcune da quattro generazioni. Al Margutta Creative District sarà possibile ammirare accessori moda contemporanei e originali, nei quali l’artigianalità Medio-Orientale si fonde con i colori accesi, le geometrie islamiche e lo stile italiano. SEP contribuisce con la sua strategia ai Sustainable Development Goals promossi dalle Nazioni Unite fin dal 2015.
Per l’Alta Moda Italiana saranno presenti tre Maison protagoniste negli ultimi anni del Calendario di Altaroma: Filippo Laterza e la sua Collezione P/E 2019 ispirata a tre protagonisti dell’arte contemporanea Claude Monet, Edgar Degas ed Andy Warhol; Asia Neri by Irene Mattei che ha dedicato al lusso, alle stravaganze e agli anacronismi del XVII secolo in Spagna le sue ultime creazioni ed infine Good Luck con la sua Collezione Luxury P/E 2019 nella quale la luminosità di top e bikini, interamente ricoperti da pietre Swarovskì, prendono vita nei sotto giacca negli smoking di gusto maschile.
Per il prêt-à–porter sarà possibile scoprire le proposte moda create in Inghilterra da Claudia Capriotti, linee semplici e pulite realizzate con pregiati materiali italiani e quelle di Giada Line giovanissima stilista cinese, diplomatosi all’Accademia Internazionale D’Alta Moda E D’Arte Del Costume Koefia, da alcuni anni residente in Italia.
“Margutta Creative District” è anche “Urban Style”. Una linea moda dedicata a Via Margutta, ideata dagli organizzatori della kermese Grazia Marino e Antonio Falanga. Una moda street e urban unisex, per chi ama uno stile di vita trendy e comodo, un progetto originale e innovativo attento a tutte le fasi di produzione, dal filato al prodotto finito e che si esprime in una vasta gamma di prodotto che comprende felpe, pants e t-shirt, tutto Made in Italy.
Non mancheranno le preziose creazioni realizzate in argento, bronzo e pietre preziose da GAIA Italian Handmande Jewellery, i bijoux dal design unico e ricercato di Sbottonando realizzate con bottoni e cerniere lampo e quelli di Elisabetta Isman creati con fili di alluminio, per un mirato progetto ispirato al riutilizzo di materie prime.
Uniche ed esclusive la “Borse” ideate da Gabriella Desario e Daniela De Meis, per il loro brand Eclethica, nelle quali l’eccellenza della manifattura e dello stile Made in Italy si combina in un giusto mix di tecnologia e alta moda. I “Sensi” saranno invece celebrati da Marina Santaniello, figure iconiche di usi e costumi quotidiani, dipinte diligentemente a mano sulle borse, realizzate artigianalmente.
Il trionfo dell’handmade sarà possibile ammirarlo con il brand Eventi Atelier di Alessandra Mancini. La carta è la sua musa ispiratrice, attraverso la lavorazione a mano prendono forma backdrop fioriti, gli accessori femminili più stravaganti, allestimenti floreali per matrimoni fino alle decorazioni per “wedding cake“.
Protagonista della sezione “Design” sarà AMOD Unconventional lights & furnitures. Lampade e arredi non convenzionali, ideate dall’Arch. Beatrice Amodeo, modellate e realizzate con materiali insoliti fino a renderne indecifrabile la loro propria natura.
Due Workshop saranno il punto di riferimento del programma antimeridiano del “Margutta Creative District” che si svolgeranno all’interno di SPAZIO MARGUTTA in Via Margutta – 86. Il primo dal titolo: Master sui linguaggi del turismo e comunicazione interculturale, a cura di Fiorella Ialongo, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Interverranno: il Direttore del Master Prof.ssa Barbara Antonucci; l’Ambasciatrice del Libano in Italia S.E. Sig.ra Mira Daher e l’Arch. Hassane Assi, Incaricato dal Dr. Chafik Rachid Presidenza della Regione Beni Mellal_Knenifra del Marocco; Grazia Marino e Antonio Falanga di Spazio Margutta.
Il secondo workshop è previsto sabato 6 ottobre alle ore 11.00, sempre all’interno di SPAZIO MARGUTTA in Via Margutta – 86 e vedrà protagonista Dress for Success® un’organizzazione no profit, creata nel 1997 a New York dalla studentessa Nancy Lublin. Nei suoi intenti istitutivi la volontà di promuovere l’indipendenza economica delle donne svantaggiate fornendo una rete di supporto e gli strumenti di sviluppo di carriera per aiutarle a prosperare nel lavoro e nella vita. Punto di domanda dell’incontro sarà “La moda può aiutare le donne a reinserirsi nel mondo del lavoro?” A moderare l’incontro sarà Marcello Terramani che coinvolgerà nel dibattito Francesca Jones, Presidente Dress For Success Rome, Teresa Ferrarese, Segretario Generale & Responsabile Professional Women Group, Rosalba Saltarelli, Vice Presidente e Responsabile Career Centre, Raffaella Cavallucci, Consigliere & Responsabile formazione Career Centre, Fabiola Franceschi, Responsabile Boutique e Formazione Personal Shoppers e Monica Amore, Formazione Personal Shoppers.
Per la Sezione “Fotografia”molto attesa sarà la Mostra “Streets and Emotions” dodici opere fotografiche del quindicenne talento Cinese Chengkun Guo. Anche se giovanissimo dai suoi scatti emerge la propria voglia di diventare un fotografo di strada. Le sue immagini catturano le espressioni dei volti che trasmettono emozioni, incontri casuali non convenzionali, spontanei, nella naturalezza del loro fare quotidiano. Il suo è uno sguardo discreto, riservato, rapido che coglie l’attimo di un’azione, di un movimento. L’opening della Mostra fotografica è previsto per giovedì 4 ottobre alle ore 10.30 all’interno di SPAZIO MARGUTTA in Via Margutta, 86.
Per la Sezione “Arte” andrà in scena il giorno 4 ottobre alle ore 19.00, nell’Hotel Art by the Spanish Steps in Via Margutta, 51 la Mostra “Mirages” opere inedite di Daria Christofferson. Nata a Roma nel 1995, studia psicologia presso l’Università LUMSA di Roma. Fin da giovanissima, ha manifestato una spiccata attitudine verso forme di espressione artistica, che ha sviluppato seguendo corsi di pittura presso la RUFA – Rome University of Fine Arts di Roma e, parallelamente agli studi classici ed universitari, presso la Temple University e la John Cabot University. Il suo mondo pittorico si fonda sul colore: i rossi più cupi, gli azzurri più intensi, le massicce linee nere, la pennellata pastosa, ma anche i generosi spruzzi d’oro prezioso, danno vita ai sentimenti, alle emozioni, ai dubbi, ai conflitti di una personalità che attraverso l’espressione pittorica tende alla composizione del contrasto tra tenebre e luce, immediatezza dell’impulso e costanza della ragione.
“Passeggiando in Via Margutta” sarà uno degli appuntamenti d’arte più attesi della quattro giorni “marguttiana”. Un itinerario culturale alla scoperta dei luoghi e delle personalità del ‘900 che hanno vissuto in Via Margutta. Storie e aneddoti verranno narrati, ai gruppi dei partecipanti, dallo storico d’Arte Mirko Baldassarre.
Partners esclusivi dell’evento sono: Il Margutta vegetarian food & art di Tina e Claudio Vannini. Propone una cucina Vegetariana Italiana con delle escursioni nel mondo Vegan e Crudista, in un contesto dove l’arte, il giardino sospeso, i tavoli di legno naturale, i colori e l’attenzione dei particolari creano un concept elegantemente informale, impeccabile, accogliente. CapalBIOfattoria è un’azienda agricola biologica nata nel 2001, una realtà che pone al centro del proprio lavoro innanzitutto la tutela dell’ecosistema e il rispetto di tutte le forme di vita. La prima vendemmia risale al 2006, vini biologici ottenuti con vitigni autoctoni, Sangiovese ed Ansonica capaci di rendere i nostri rossi e bianchi espressione autentica del territorio della Maremma Toscana.
Particolari ringraziamenti, vanno alle varie e prestigiose realtà di Via Margutta, che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa ospitando nelle proprie vetrine i “creativi” del “Margutta Creative District” 2018: Fratelli Petochi, Giovanni Raspini, Il Margutta RistoArt, Galleria D’Arte Marchetti, BDB Real Estate, Sesto Senso Art Gallery, Malavolta Bespoke, Galleria Valerio Turchi, Gerardo Sacco, Trollbeads, Nuova Anteprima, Margutta Home, Grazia e Marica Vozza, l’Hotel Art, Serra, Monies, Alex Carelli e Galleria Arte Roma Russo
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