Torre Maura: il racconto dei testimoni

 

Roma, spari in via Casilina: colpi di pistola a Torre Maura. Ecco come è andata

Si cerca di fare chiarezza sull’increscioso episodio avvenuto ieri  a Torre Maura. Urla e spari, almeno dieci colpi secondo i testimoni, e la fuga tra il mercato. Questo è ciò che è accaduto in via Casilina, all’altezza del civico 1070.

Secondo le testimonianze raccolte, i fatti hanno inizio intorno alle 11:30 circa, quando all’officina specializzata Niki Brabus che lavora come assistenza tecnica e ricambio gomme, si presentano due uomini. Gli animi si scalando in pochi istanti e da subito hanno inizio insulti e minacce di morte verso il proprietario e un dipendente. Il motivo non è ancora chiaro. Sul posto arriva, allertato,  il padre del gommista, un 52enne incensurato. I due uomini allora spostano l’attenzione su di lui colpendolo anche con un pugno. L’uomo si difende estraendo una  una pistola regolarmente detenuta nel cassetto dell’officina specializzata e spara due colpi.

I due uomini scappano, ma uno di loro, nascondendosi tra le auto in sosta, estrae a sua volta una pistola e spara, almeno 8 colpi.  Tuttavia, i Carabinieri, sul posto anche con il Nucleo Operativo di via in Selci per i rilievi scientifici, non confermano il numero dei colpi esplosi. Quttro sono quelli rinvenuti, ma si cerca ancora.

Al termine della sparatoria due Smart fuggono a tutta velocità. Una vettura raggiunge l’ospedale con a bordo il 52enne padre del gommista di via Casilina. L’uomo ha riportato una ferita da proiettile al braccio e ha raccontato ai Carabinieri la sua versione dei fatti.  Dell’altra Smart, invece, non c’è traccia.  I militari dell’Arma sono sulle loro tracce.

 

 

 

 

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