Coppa Italia, il Milan vola in semifinale: 1-0 nel Derby, Inter in piena crisi

Coppa Italia, quarti – Finisce 1-0 ai supplementari Milan-Inter, il derby milanese va dunque ai rossoneri che affronteranno la Lazio al prossimo turno.

Solito straordinario colpo d’occhio sugli spalti di San Siro per questo Derby della Madonnina valevole la semifinale di Coppa Italia e tanta vivacità sin dai primi minuti con entrambe le squadre molto aggressive. La prima occasione è per Suso che spedisce sulla barriera una punizione da ottima posizione al 7’.

Si sente il peso del Derby, entrambe le squadre sbagliano molto in fase di impostazione. L’Inter fatica a trovare spunti offensivi, il Milan rimane molto compatto e ben messo in campo tentando di affondare appena può.

Al 18’ Handanovic è strepitoso su Bonaventura che va a colpire di testa un cross dalla destra di Suso.

Al 23’ l’Inter passa in vantaggio con un autogol di Antonio Donnarumma, i nerazzurri esultano ma dopo un paio di minuti l’arbitro su chiamata del Var annulla valutando attivo il fuorigioco di Ranocchia.

Siamo al 28’ quando Kessie lavora bene un pallone in area e spalle alla porta serve di tacco Suso che calcia di destro: Handanovic è ancora fondamentale. Capovolgimento di fronte e l’Inter chiede un calcio di rigore per fallo di mano di Bonucci ma l’arbitro è vicino all’azione e non concede il penalty.

La partita è veramente divertente con azioni da una parte e dall’altra. Al 32’ è Icardi ad andare vicino al gol tentando un colpo di testa su suggerimento di Joao Mario, il pallone va di poco alto. Su un paio di tentativi dalla distanza prima di Kessie e poi di Biglia si chiude la prima frazione con il risultato fermo sullo 0-0.

Nella ripresa il ritmo rimane alto e la prima occasione è per Icardi che lanciato da Joao Mario supera la linea difensiva rossonera con il suo stop a seguire ma se la allunga troppo e Antonio Donnarumma, che stasera sostituisce il fratello Gigio infortunato, capisce tutto, esce e spazza via per evitare guai peggiori. Al 56’ occasione Milan con Bonaventura che in area interista controlla un rasoterra proveniente dalla destra, si gira e spara in curva.

Occasione clamorosa per l’Inter al 59’: Vecino sradica un pallone dai piedi di Locatelli a centrocampo e lancia a Icardi in area che di testa la mette al centro per Joao Mario che da solo, da zero metri, spara addosso a Donnarumma. Risponde il Milan dopo 5’ con un’occasione altrettanto incredibile: Suso crossa dalla destra, Handanovic esce e smanaccia sulla testa di Bonaventura che poco fuori l’area piccola, a porta vuota, la manda sopra la traversa.

Spalletti prova a dare una scossa e fa uscire Joao Mario e poco dopo Gagliardini inserendo al loro posto Borja Valero e Brozovic per dare maggiore qualità alla manovra. Il portoghese in assoluto il peggiore in campo.

In questo secondo tempo le occasioni da gol latitano.

Al 75’ il Milan chiede un rigore per tocco di braccio di Gagliardini ma anche in questo caso Guida fa proseguire. Il match si risveglia al 79’ con la traversa di Suso. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva allo spagnolo che apre il piatto e grazie anche alla deviazione di Skriniar coglie in pieno la traversa. Rispondono i nerazzurri con un gran filtrante di Brozovic per Perisic che entra in area e colpisce di sinistro spedendo, però, il pallone in cielo.

A cinque dalla fine altra ottima opportunità per l’Inter ancora con Perisic il cui tiro viene ribattuto da Donnarumma, Candreva arriva ma non riesce a metterla dentro. Un minuto dopo azione avvolgente dei rossoneri e palla che arriva a Kessie che all’altezza del dischetto dell’area interista liscia clamorosamente il pallone.

Forcing rossonero nel finale, la stanchezza si fa sentire e l’Inter tenta di difendersi come può.

Finiscono 0-0 i tempi regolamentari e si va ai supplementari.

Succede poco fino al 103’ quando Suso vede l’inserimento di Cutrone che arriva alle spalle della linea difensiva nerazzurra e di destro beffa Handanovic.

Nel secondo supplementare non succede praticamente nulla e il Milan passa il turno mettendo la parola fine alla crisi in cui si trovava da settimane. Inter invece in piena crisi non riesce più a vincere.

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