Roma in bici: dal Campidoglio pronto piano per mobilità

Una città sempre più a misura di uomo, attenta ai pericoli derivante dell’inquinamento. Una città “Bio” a portata di tutti. Da qui parte la nuova iniziativa del comune di Roma con la proposta di istallare 2000 rastrelliere e stalli per lasciare le biciclette in città. Tutto per agevolare gli spostamenti e la mobilità, ormai sempre più bloccata da un traffico che non ha pari con le restanti città italiane. E per dare un giro di vite allo smog e alla carenza di mezzi pubblici, il Campidoglio vuole incentivare l’uso della bicicletta.

La soluzione dunque viene attraverso questo nuovo bando di gara per le rastrelliere davanti a scuole, università, biblioteche, ma anche parcheggi, nodi di interscambio e metropolitane. Una nuova formula che prevede anche il parcheggio delle bici nei condomini, attraverso una proposta di modifica del regolamento edilizio.

Nel piano per l’uso delle bici in città un punto cruciale lo rivestono le piste ciclabili per le quali sono stati investiti 1,63 milioni di Euro per creare nuovi percorsi: verrà prolunga la pista di Monte Ciocci fino a farla arrivare alla Circonvallazione Gianicolense e si farà quella in zona via Labicana, Via Manzoni che dovrebbe arrivare al tunnel di Santa Bibiana dove c’è già un percorso ciclabile di 120 metri che prova a collegare l’Esquilino con San Lorenzo. Gli interventi sono stati decisi con una delibera del Comune in favore della mobilità sostenibile.

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