Tornano in azione gli agricoltori: sit in in Campidoglio per chiedere l’aumento del prezzo del grano

Dopo qualche giorno di silenzio e relativa quiete, sono tornati a far sentire la loro protesta gli agricoltori, saliti fino in Campidoglio con tanto di mucca Carolina al seguito

Torna la protesta degli agricoltori. Si è svolta oggi, infatti, una nuova mobilitazione degli agricoltori a Roma, con un presidio davanti al Campidoglio. Era presente anche una delegazione del Comitato Liberi Agricoltori della Valle del Volturno. Gli agricoltori lamentano i tanti problemi ravvisati sulla nuova Pac e le criticità legate ai costi di produzione. Insieme a loro anche la mucca Carolina, oramai una star televisiva, dopo aver presenziato davanti al teatro Ariston a Sanremo per il Festival ed essere apparsa insieme a Fiorello nella popolare trasmissione della mattina di Rai Due.

Gli agricoltori di nuovo in Campidoglio – Romacityrumors,.it –

 

Cento giorni per salvare agricoltura e pesca

In esclusiva per Romacityrumors.it, a margine della manifestazione indetta di fronte al Campidoglio, è intervenuto Gianni Fabris, presidente altraagricoltura. “Noi da oggi lavoriamo come coordinamento unitario degli agricoltori e dei pescatori italiani, per costruire insieme un progetto che abbiamo chiamato “Cento giorni per salvare l’agricoltura e la pesca e riaprire la speranza”. Ci saranno cinque giornate di mobilitazione nazionale, una ogni quindici giorni, che si faranno in tutti i territori regionali e in diversi presidi, proprio sui 5 temi che stiamo portando avanti nella trattativa con il governo: controllo del mercato, i prezzi al campo, l’indebitamento delle aziende, il riequilibrio tra il diritto a produrre e la gestione del territorio e la democrazia sindacale e la sburocratizzazione. Al termine di queste cinque settimane ci prenderemo una pausa per ragionare e vedere come convocare una manifestazione nazionale, che sarà con tutta probabilità di nuovo a Roma, dove promettiamo di tornare con decine di migliaia di persone al seguito. Per dare forma a un grande movimento popolare”.

La battaglia per il grano

Il presidente Fabris ha ribadito l’importanza del prezzo del grano da concordare con il governo. “Il grano è la prossima scadenza con la mietitura che sarà a giugno”, racconta il presidente di altraagricoltura. “Rappresenterà il primo banco di prova di questo nuovo rapporto con la politica perchè a noi ci basta sapere che il prezzo del grano si fissa nella borsa merci di Chicago, perchè lo abbiamo insegnato noi a tutti gli altri. Noi pretendiamo che il prezzo del grano deve risalire e questo dovrà accadere con una azione politica e di governo, oltre alla nostra capacità di riuscire a costruire una forte alleanza di interessi intorno al cibo, fra i produttori e i cittadini consumatori”.

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