Approvato il dimensionamento scolastico a Roma, cancellate 15 scuole: infuria la polemica

È stata approvata, nella Giunta regionale presieduta da Francesco Rocca, la deliberazione concernente il “Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2024/25”.

L’atto è stato definito tenendo conto dei piani provinciali per la riorganizzazione della rete scolastica pervenuti alla direzione regionale competente, delle proposte di accorpamento degli istituti scolastici del territorio formulate dall’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, dei parametri indicati dal decreto ministeriale in materia e, infine, da quanto introdotto con il Decreto Milleproroghe 2024 che ha consentito, nel Lazio e per il solo anno scolastico 2024 – 25, di intervenire con una riduzione di 20 autonomie scolastiche invece delle 37 inizialmente previste.

Importante decisione sul dimensionamento scolastico – Roma.cityrumors.it –

 

Il dimensionamento scolastico è il processo di riorganizzazione della rete scolastica che prevede l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in base al numero di studenti iscritti. Il dimensionamento scolastico ha lo scopo di avere istituzioni scolastiche con una popolazione ottimale, ma ha anche implicazioni sul personale scolastico e sul territorio.

Cancellati molti plessi scolastici

Se ne parlava da settimane, il timore era fondato e ieri tutto è diventato realtà. La giunta della Regione Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha deliberato le scuole che saranno costrette a chiudere o a essere accorpate tra di loro nella ristrutturazione chiamata Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2024/25. Un intervento che consentirà, soltanto nel Lazio e per per il prossimo anno scolastico, di intervenire con una riduzione di 20 autonomie scolastiche anziché le 37 inizialmente previste, ma 15 delle quali spariranno dal territorio di Roma e provincia. “È stata una scelta complessa, sotto alcuni aspetti drastica, figlia di un iter complicato segnato da tempi contingentati e dettami ministeriali in costante evoluzione che ci hanno imposto di rispondere a quanto previsto dal quadro normativo nazionale nonché alla comunicazione della Corte Costituzionale impedendo un maggiore livello di partecipazione con tutti i territori e i soggetti interessati”, ha spiegato l’assessore al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, Giuseppe Schiboni.

Le decisioni prese dalla giunta regionale – Roma.cityrumors.it –

 

Ecco l’elenco dei plessi accorpati o cancellati

La delibera approvata ieri in pratica ha deciso l’accorpamento di dieci istituti comprensivi distribuiti in cinque differenti municipi, oltre a quelli sparsi nell’area metropolitana per un totale di 15 plessi scolastici, decisione che ha evidentemente scatenato già un polverone di polemiche non solo tra le varie correnti politiche, ma anche tra i genitori interessati da tagli e accorpamenti. “La delicatezza e rilevanza del tema trattato ci ha portato a lavorare con estrema determinazione e precisione nell’ottica di organizzare un’offerta formativa complessiva equilibrata e sempre più funzionale ad una efficace azione didattico-educativa tenendo conto delle soluzioni più adeguate al soddisfacimento delle esigenze del territorio e dell’utenza”, ha ribadito ancora Schiboni.

Le scelte definitive hanno portato nel II municipio accorpare le scuole “Clotilde Pini” e la “Fratelli Bandiera“, nel VI municipio viene creato un nuovo istituto comprensivo con l’aggregazione dell’IC “Antonio De Curtis” di Torrenova con l’IC “Via delle Alzavole” di Torre Spaccata. Inoltre nel IX municipio l’IC “Tacito – Guareschi” di Vitinia con l’IC “Via Laurentina 710” di Fonte Ostiense. E ancora nel VII municipio verrà creato un nuovo istituto comprensivo mediante l’aggregazione dell’IC “Milanesi Guido”, tre sedi tra di via di Capannelle e via dello Statuario con l’IC “Via F. Gentile, 40” a Cinecittà. Infine, nel V municipio vengono uniti l’IC “Via P. R. Pirotta” al Quarticciolo con l’IC “Via Luca Ghini”  in zona Tor Tre Teste.

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