Un colpo di scena nella famigerata diatriba dei Rolex contesi tra i due popolari personaggi pubblici, con l’ex capitano giallorosso che ieri si è presentato a Piazzale Clodio per essere ascoltato dal giudice
Il tormentone della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi non si placa e ieri si è assistito all’ennesimo colpo di scena. A sorpresa infatti, durante l’udienza in programma nella giornata di ieri presso il tribunale civile di Roma, l’ex capitano giallorosso si è presentato affiancato dall’avvocato Antonio Conte per prendere parte al processo sul possedimento dei Rolex.
La vicenda dei famosi e importanti orologi è diventata nel corso di questi anni, dopo la burrascosa separazione tra Totti e la Blasi, una questione quasi di principio tra i due ex coniugi. Nel giugno 2022 infatti, un mese prima dell’annuncio della separazione, Ilary li aveva sottratti di nascosto dalla cassetta di sicurezza di famiglia. Da allora nessuno li aveva più visti e Francesco ne aveva più volte anche pubblicamente rivendicato la proprietà.
Una presenza a sorpresa
Anche se le loro vite hanno ricominciato a scorrere su binari paralleli, tiene sempre banco la loro causa di divorzio, una storia d’amore che dopo oltre 20 anni è naufragata facendo volare anche gli stracci di un rapporto che ha lasciato davvero tanti strascichi polemici e una causa in tribunale. Colpi di scena senza esclusioni di colpi bassi, come la tristemente famosa vicenda dei Rolex fatti sparire dalla cassetta di sicurezza comune dalla Blasi a pochi giorni dal clamoroso annuncio della separazione e che Totti, a più riprese, ha rivendicato come suoi, perchè a lui regalati in varie occasioni. Ieri pomeriggio la vicenda si è arricchita di un ulteriore capitolo. Il processo legale infatti, che sta camminando parallelamente alla procedura di divorzio, ha raggiunto una tappa significativa con l’ultima udienza tenutasi il 19 aprile. Francesco Totti è stato visto vicino al tribunale, accompagnato dal suo avvocato Antonio Conte, ma è rimasto silenzioso di fronte alle domande dei giornalisti, rifiutando persino qualsiasi commento.
Neanche ascoltato
Secondo le ultime indiscrezioni, l‘ex giocatore della Roma avrebbe voluto farsi ascoltare dal giudice nell’udienza fissata per ieri, ma così non è stato perchè l’audizione non era stata calendarizzata come sempre è richiesto in caso di deposizioni anche spontanee o testimonianze. Il processo però resta uno snodo fondamentale per entrambi e la mossa di Totti sottolinea quanto per il capitano i costosissimi orologi siano importanti. Rolex che al momento rimangono custoditi, in affidamento comune ai due coniugi e con precise regole, in un istituto di credito della Capitale. Lì sono stati depositati nell’ottobre scorso e da lì non si muoveranno probabilmente fino alla decisione del tribunale.