Roma-Milan, la rabbia dei tifosi romanisti per il caro biglietti: “Si approfitta del nostro amore”. La nostra inchiesta

Nonostante si stia andando verso il solito pienone, la prossima partita casalinga nella manifestazione europea della squadra giallorossa ha scatenato la reazione rabbiosa dei tifosi

La società giallorossa, in vista della gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, in programma il 18 aprile allo Stadio Olimpico contro i rossoneri, ha deciso di aumentare i prezzi dei biglietti in tutti in settori dello stadio, anche quelli più popolari, che sono arrivati a costare anche il doppio rispetto allo stesso turno di coppa disputato lo scorso anno. E la protesta monta sui social come nelle radio dove i tifosi hanno fatto sentire il loro malumore.

Polemiche sul costo del biglietto – Romacityrumors.it –

 

La Roma di Daniele De Rossi viaggia spedita in questa fase della stagione. Da quando l’ex idolo della tifoseria ha preso il posto di Mourinho sulla panchina giallorossa, la squadra ha vinto 8 partite su 10 in campionato arrampicandosi fino al quinto posto in classifica, in questo momento anche utile per la qualificazione alla prossima Champions League, e ha superato playoff e ottavi di finale di Europa League. Ora affronterà il Milan di Pioli per l’accesso alla semifinale della manifestazione europea.

Il caro biglietti

L’euforia del momento in casa giallorossa rischia di essere offuscata dalla rabbia dei tifosi dopo la pubblicazione da parte della società dei prezzi previsti per la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan, in programma il prossimo 18 aprile allo stadio Olimpico. Anche se da più di un anno i tifosi garantiscono un sistematico sold out alla società, a prescindere dall’avversario o dalla manifestazione di turno, la società ha deciso di più che raddoppiare i prezzi in tutti i settori dello stadio, scatenando la reazione della gente. “Vergogna”, “vi approfittate del nostro amore”, “Se questo è il prezzo…non valete niente”, questi commenti social o i duri sfoghi nelle radio tematiche che da giorni raccolgono il malumore dei tifosi che si sentono traditi dalla società. “Abbiamo riempito sempre lo stadio e non meritavamo un rincaro del genere”, ci racconta Marco, 28 anni, fuori dal cancello di Trigoria in attesa di vedere uscire qualche suo idolo. “Lo scorso anno, lo stesso turno, la curva costava meno della metà, ora stanno davvero approfittando del nostro amore”, ha aggiunto il tifoso. I prezzi in prevendita per gli abbonati vanno dai 51 euro (più prevendita) per un biglietto in Curva Sud ai 64 euro per i Distinti, dai 122 ai 149 euro per la Tribuna Tevere, fino ai 200 per la Tribuna Monte Mario centrale. Un rincaro del 100% rispetto ai prezzi per i quarti di finale di Europa League della passata stagione.

Roma-Milan sarà il quarto di finale di Europa League – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

La protesta arriva anche in Parlamento

Una protesta trasversale che è arrivata fino in Parlamento. “Il prezzo dei biglietti per i quarti di finale di Europa League tra Roma e Milan è una vergogna”, tuona su Facebook Enzo Foschi, segretario romano del Pd e noto tifoso giallorosso, con un post che è risultato molto apprezzato da tutti gli schieramenti della stessa fede calcistica. Sull’argomento è intervenuto ai nostri microfoni in esclusiva anche Augusto Ciardi, speaker di punta di Trs, una delle radio più ascoltate nella Capitale che parla di Roma 24 ore su 24. “Questa sul rincaro dei biglietti in occasione della partita di Europa League è una polemica molto sentita tra i tifosi romanisti e per un motivo molto semplice. La società è indubbio che negli ultimi anni ha messo in piedi molte iniziative a favore dei tifosi sia sul fronte biglietti stadio sia in altri ambiti e il tifoso ha sempre risposto alla grandissima riempiendo lo stadio, a prescindere della partita in programma. Ecco perchè proprio oggi si sente presa in giro e dice ‘in tutti questi anni abbiamo fatto tanti sold out a prescindere dal costo dei biglietti, oggi che arriva un evento del genere, e sai perfettamente che lo riempiremo di nuovo a prescindere, tu società ne approfitti in questo modo?‘.

La gente sperava nella riconoscenza dei sacrifici già fatti dal tifoso. “Ecco forse credevano o speravano in un trattamento diverso soprattutto alla luce del fatto che parliamo sempre dello stadio Olimpico, l’impianto forse peggiore d’Italia per come si riesce a vedere la partita, tanto che in alcuni settori ci vorrebbe il binocolo per seguire bene l’andamento della stessa!. Molti sono amareggiati da questa scelta, anche perchè la società sapeva perfettamente che alla fine lo stadio sarà pieno in ogni ordine di posto e, nonostante tutto, alla prima partita di cartello, i prezzi sono stati raddoppiati”. ha concluso Ciardi.

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