La polizia ha arrestato un uomo di 32 anni cittadino del Tagikistan, appena sbarcato all’aeroporto romano proveniente dall’Olanda, colpito da mandato di arresto internazionale a fini estradizionali
La questura di Roma ha fatto sapere con una nota alle agenzie di stampa che lo scorso lunedì è stato arrestato all’aeroporto di Roma Fiumicino, Leonardo da Vinci, Ilkhomi Sayrakhmonzoda, un uomo di 32 anni con la cittadinanza del Tagikistan, la stessa dei quattro arrestati in Russia subito dopo l’attentato al teatro Crocus di Mosca, sospettato di essere un membro dello Stato Islamico, il gruppo terroristico anche noto come ISIS.
Quattro uomini sono stati già condotti a processo come responsabili dell’attentato a Mosca, avvenuto il 22 marzo scorso in un teatro nella periferia della capitale della Russia. L’efferato attentato, in cui sono state uccise circa 140 persone, è stato rivendicato dall’Isis-K, un gruppo affiliato all’Isis composto prevalentemente da milizie provenienti dal Pakistan e attivo in Afghanistan in opposizione ai talebani.
Arresto importante
Dopo il drammatico attentato di Mosca di qualche settimana fa, l’attenzione nel mondo è tornata alta per le minacce e i possibili movimenti di cellule dormienti dell’Isis che potrebbero entrare in azione nelle città più importanti d’Europa e non solo. Dopo che in Italia il sistema di sicurezza era stato innalzato in concomitanza delle festività pasquali per l’arrivo di milioni di turisti, ieri, proprio all’aeroporto Fiumicino Leonardo da Vinci, porta d’ingresso internazionale della capitale, la Polizia ha arrestato un 32enne del Tagikistan, la stessa nazionalità dei membri del commando assassino dell’attentato di Mosca. L’uomo, Ilkhomi Sayrakhmonzoda, è destinatario di un mandato d’arresto internazionale “per essersi arruolato nelle fila dell’Isis ed essere andato in Siria a combattere nel 2014”. e per questo risulta essere un “membro attivo dell’Isis”. Il latitante, caratterizzato da numerosi alias con nazionalità e date di nascita diverse (in particolare degli stati Uzbekistan, Kirghizistan e Ucraina) è atterrato all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Eindhoven ed è stato subito preso in consegna dagli uomini della Digos con il contributo della Polizia di Frontiera di Fiumicino.
Nuove minacce anche sul calcio
E proprio in queste ore sono rimbalzate sui media spagnoli le minacce di Al Azaim, apparato mediatico dello Stato Islamico, che ha diffuso un manifesto inquietante che raffigura gli stadi di Londra, Parigi e i due di Madrid dove, tra stasera e domani, si disputeranno i quarti di Champions e un guerrigliero armato dell’Isis pronto a colpire. Come risposta alla minaccia terroristica, oltre mille guardie di sicurezza saranno schierate a Madrid, dove sono in programma due partite: oggi il Real, domani l’Atletico. Inoltre, per le stesse ragioni di sicurezza, le autorità locali spagnole hanno raccomandato la chiusura del tetto dello stadio Santiago Bernabeu, dove stasera è in programma la sfida tra il Real e il Manchester City.