L’As Roma trova l’accordo economico con la ex dipendente: chiuso il sexgate

Trovata l’intesa extra tribunale per chiudere la questione del video intimo rubato a una lavoratrice e diffuso da un giocatore della Primavera, senza nessuna denuncia per revenge porn

Una stretta di mano, un accordo privato senza andare per vie legali e far decidere un tribunale. Si chiude così il sexgate che aveva creato non poco scompiglio alla società dei Friedkin, per una vicenda privata, diventata poi pubblica, dopo il licenziamento in tronco della dipendente scoperta in atteggiamenti intimi con il partner negli uffici della società, ma soltanto dopo che le era stato indebitamente trafugato il video dal suo smartphone personale.

Il risolto il presunto caso di sexgate – Romacityrumors.it –

 

La squadra giallorossa in campo continua a volare da quando sulla panchina è arrivato l’ex capitano Daniele De Rossi al posto del tecnico portoghese Mourinho. Un’impetuosa risalita in classifica l’ha portata dal nono al quinto posto, quasi sicuramente utile per disputare la prossima Champions League, quella che cambierà anche il regolamento della manifestazione. Ma anche la vittoria di san Siro contro il Milan nell’andata dei quarti di finali di Europa League, che apre grandi prospettive per approdare alle semifinali della manifestazione che lo scorso anno ha visto la Roma già disputare e poi perdere la finalissima.

Accordo in extremis

Il sexgate giallorosso ha trovato una sua fine. E’ bastata una stretta di mano perchè la Roma e la giovane dipendente licenziata, dopo la diffusione di un video intimo, che sarebbe stato rubato e fatto girare da un giovane calciatore della Primavera, alla fine arrivassero a un accordo. La vicenda ha inizio a ottobre, quando un video che mostra un rapporto sessuale tra la donna in questione e il suo compagno, anche lui ex dipendente della Roma, aveva iniziato a circolare nella chat dei calciatori della Primavera della squadra. Il video era stato diffuso proprio da un calciatore della Primavera che lo aveva inviato al proprio telefono, senza avere il consenso della protagonista. A novembre i due dipendenti erano stati licenziati a causa di presunta “incompatibilità ambientale”. Ad inizio anno però, tramite il suo legale, la donna aveva poi chiesto alla società un risarcimento importante per lei e il compagno, ma la richiesta era stata rifiutata.

I Friedkin proprietari della As Roma – Romacityrumors.it –

 

Il rischio di uno scandalo

La vicenda era inevitabilmente finita su tutti i giornali e stava diventando alquanto compromettente per la società gestita dalla proprietà americana dei Friedkin, ecco perchè alla fine “ha prevalso” il buon senso di un accordo che vedesse soddisfatte entrambe le parti, prima di arrivare a un vero e proprio contenzioso in tribunale. Soldi quindi che non ammettono una colpa, ma hanno certamente evitato al club giallorosso una denuncia penale per revenge porn, la vera paura ai piani alti di Trigoria. La vicenda aveva addirittura fatto muovere la Procura della Figc che ha aperto un’inchiesta ancora in corso, per capire le eventuali responsabilità dei propri tesserati. Ma ora l’accordo extra tribunale risolve almeno sul piano civile la questione ed evita al club giallorosso un riscontro mediatico certamente non cercato oltre che una causa abbastanza difficile da gestire.

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