Ennesimo incendio scoppiato ieri pomeriggio nel quadrante orientale della Capitale, in una zona dove erano presenti vari rifiuti tossici che hanno sprigionato nell’aria una densa nube nera
Dal pomeriggio di ieri, i vigili del fuoco sono impegnati con diverse squadre per l’incendio in una discarica abusiva lungo la via Collatina Vecchia all’altezza di Via Palmiro Togliatti, nel quadrante orientale della città. Le operazioni di spegnimento sono molto complesse per via delle forti raffiche di vento che hanno alimentato le fiamme. Traffico ovviamente in tilt in tutte vie limitrofe anche per il denso fumo nero che si è alzato dall’incendio.
L’incendio, nell’ennesima discarica abusiva di rifiuti, è il terzo che si verifica nella Capitale nella stessa zona tra agosto e ottobre, oltre ad altri che hanno creato enormi disagi in diversi quartieri della città. L’ultimo però, in ordine di tempo, era avvenuto a sud di Roma la settimana scorsa e, anche in quel caso, una densa nube tossica si era alzata in cielo creando allarme tra i residenti, tanto che furono invitati dalle autorità comunali a restare a casa e a tenere le finestre delle case chiuse.
L’incubo delle discariche abusive
Non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo incendio che scoppia all’improvviso all’interno di una discarica abusiva di materiale di risulta. I vigili del fuoco, da ieri pomeriggio, sono stati costretti a intervenire in forze in via Collatina vecchia, per cercare di contenere le fiamme dell’incendio che sta causando enormi disagi all’intero quadrante interessato, oltre che un allarme diffuso tra i residenti della zona per via della densa nube nera che ne è scaturita. Cumuli di rifiuti, materassi, ante di armadi e mobili vari, plastica, divani e vari elettrodomestici, l’ennesima discarica a cielo aperto che prende fuoco per motivi ancora da accertare. Un problema quello delle discariche abusive che sta diventando una vera e propria emergenza a Roma e zone limitrofe, soprattutto quelle poco fuori dal Raccordo Anulare. L’area che ha preso fuoco nella giornata di ieri era già stata interessata da un incendio nel 2019 a causa dei ripetuti sversamenti illeciti di materiali di vario genere, con il tempo si è poi trasformata ancora una volta in una vera e propria discarica abusiva.
Aria irrespirabile
Sono stati sicuramente momenti molto difficili per i residenti di quartieri molto popolosi come tutti quelli del quadrante orientale della Capitale. Le fiamme erano alte e ben visibili, ma soprattutto l’odore acre della plastica bruciata e la densa nube nera che si è sprigionata dal rogo hanno preoccupato non poco gli abitanti. Una volta scattato l’allarme, sul posto sono arrivate le pattuglie del IV Gruppo Tiburtino della polizia locale di Roma Capitale, intervenute per agevolare la viabilità andata subito in tilt a causa della coltre di fumo nero, e diverse squadre dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti della Rustica, Tuscolano 2, Nomentano e Nemi accorse per le operazioni di spegnimento delle fiamme e per la conseguente bonifica della vasta area interessata dall’incendio. Un’ operazione talmente delicata dove è stato necessario far intervenire anche il GOS (Gruppo Operativo Speciale Movimento Terra) e il carro autorespiratori per rifornire degli adeguati supporti respiratori. La zona era già stata individuata come una di quelle da bonificare e addirittura calendarizzata con l’Ama che avrebbe dovuto effettuare le operazioni di pulizia, ma l’incendio è arrivato prima.