Cassonetti bruciati in strada: la rivolta dei cittadini romani

Vanno avanti i disagi sui rifiuti nella Capitale ed alcuni cittadini hanno mostrato di aver raggiunto il limite.

Nel cuore della scorsa notte i residenti attorno a via dell’Acqua Bullicante, sono stati svegliati da un forte boato. Qualcuno ha dato alle fiamme la montagna di rifiuti accatastata da almeno un paio di settimane sul marciapiede, all’altezza del civico 310. Coinvolto anche un palazzo di 6 piani, rimasto al buio a causa del guasto al quadro elettrico in strada.

Un inquilino spiega:
“Poteva finire in dramma; per un miracolo non ha preso fuoco anche l’albero, altrimenti l’incendio sarebbe stato ben più vasto, e, soprattutto, fortunatamente non passava nessuno”.

Una settimana fa era partita la petizione su Change.org con la raccolta di oltre 500 firme nel V Municipio per sollevare il problema rifiuti nel quartiere Prenestino.
Sul posto vigili del fuoco e polizia, che hanno chiuso il tratto di strada interessato per consentire la messa in sicurezza dei presenti e le operazioni di spegnimento del rogo.

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