Sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e a 5 anni e mezzo Mario Seferovic, alias Alessio il Sinto, e Maicon Halilovic, i due rom accusati dello stupro di due 14enni romane avvenuto il 10 maggio 2017 in un boschetto del quartiere romano del Collatino.
I due giovani sono stati condannati per violenza sessuale di gruppo aggravata. Al termine della pena saranno sottoposti a una misura di sicurezza di sorveglianza e dovranno informare le autorità su ogni spostamento.
Una delle due ragazze violentate aveva conosciuto Seferovic su Facebook e si erano dati appuntamento per incontrarsi e conoscersi. All’incontro però la ragazza non era sola, si presentò con una sua amica coetanea. Il 21enne prima le costrinse a seguirlo in un terreno, poi le legò e abusò di loro mentre Halilovic, suo amico e complice, faceva da palo.
Le due ragazzine soltanto un mese dopo riuscirono a raccontare quel tremendo episodio ai genitori che denunciarono tutto ai carabinieri facendo partire le indagini. Seferovic le aveva infatti minacciate affinché non rivelassero nulla dello stupro. A seguito delle indagini furono arrestati nel novembre 2017, per loro la pm Maria Monteleone aveva chiesto una condanna a 10 anni ciascuno.