Palazzo Grazioli: militare si toglie la vita con un colpo di pistola alla testa

Nel pomeriggio di ieri, un giovane caporal maggiore, originario della provincia di Salerno, si è tolto la vita a Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi, sparandosi un colpo alla tempia.

Così, in una nota, i portavoce del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa: “Esprimiamo il nostro cordoglio per il militare che ieri a Roma si è tolto la vita. Il militare era impegnato nell’operazione ‘strade sicure’ e aveva 25 anni. Non è accettabile  che un ragazzo di quell’età, con una moglie ed un figlio piccolo, decida di porre fine alla sua esistenza”.

Proseguono: “Sappiamo però che questo non è un caso isolato e che il clima all’interno delle caserme spesso non garantisce serenità e tranquillità per i nostri militari. Pertanto, come membri della commissione Difesa ci impegneremo a far sì che venga fatta luce sui motivi di questo gesto disperato e soprattutto a capire se nell’esercito ci siano stati condizionamenti che hanno potuto indurre il ragazzo a prendere la pistola d’ordinanza e rivolgerla contro se stesso”.

In conclusione: “Un pensiero di vicinanza va alla famiglia a cui ci stringiamo in un momento di così grande dolore”.

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