Roma, beffa Malcom

Roma e  Bordeaux avevano già  raggiunto l’accordo per la cessione di Malcom tant’è che il club francese e quello giallorosso avevano entrambe diramato, nel pomeriggio di ieri, un comunicato attraverso i social. E invece, in tarda serata,  l’annuncio che il volo che avrebbe dovuto portare l’attaccante all’aeroporto di Ciampino era stato annullato.

Nella notte la  verità: causa del fallimento della trattativa è un rilancio del Barcellona.

Il club catalano ha offerto una somma più alta dei 36 milioni messi sul piatto da Monchi, arrivando a quota 40. Il Bordeaux non ha dunque dato il via libera al calciatore per partire verso la Capitale e nel frattempo non ha rispedito firmati a Roma i documenti inviati dal club giallorosso nel primo pomeriggio di ieri. Un atteggiamento che ha subito insospettito Monchi.

La Roma non vuole entrare in un’asta (tra l’altro con una delle società più ricche al mondo) dopo aver già definito l’affare. La situazione appare compromessa.

A fare la differenza, oltre al voltafaccia del Bordeaux, sarà come al solito la volontà del ragazzo. Che ora, allettato dalla possibilità di giocare con Messi, deve scegliere cosa fare del proprio futuro. Annullate quindi le visite mediche previste per questa mattina a Villa Stuart, a breve toccherà la stessa sorte anche al biglietto aereo per San Diego che la Roma aveva già acquistato.

Ieri, intanto, a Ciampino è sbarcato lo svedese  Olsen , un acquisto costato al club giallorosso 8 milioni più 3 di bonus.

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