Ex Fiera di Roma, sgomberate 36 persone: erano lì dalla nevicata del 2012

Verso le 8 di giovedì mattina le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel complesso dell’ex Fiera di Roma  ed hanno liberato gli immobili dalla presenza delle famiglie che vi erano ospitate. Si trattava di almeno 36 persone, secondo il presidente del Municipio interessato dalla vicenda. Addirittura 45 per l’Unione Inquilini. Entrambe le fonti concordano sulla presenza di due persone con disabilità.

“Erano famiglie ben inserite nel tessuto del quartiere e con tutti i bambini scolarizzati” tiene a sottolineare l’ Unione Inquilini “e gli hanno intimato di uscire, impedendogli poi di rientrare per utilizzare i bagni e riprendersi cose”. L’intervento, secondo l’associazione, è stata una sorta di fulmine a ciel sereno. “Si è trattato di un’azione preavvisata solo da una comunicazione orale”.

Conferma dal Municipio VIII . “Le famiglie presenti all’interno del complesso erano seguite dalla rete sociale presente nel territorio, i bambini vanno regolarmente a scuola e sono tutti integrati – ha dichiarato il minisindaco Amedeo Ciaccheri – finora però il Dipartimento politiche sociali, presente stamattina con l’ufficio rom sinti e caminanti, è lo stesso che le aveva portate qui sei anni fa, non ha trovato ancora una soluzione alloggiativa che sia una valida alternativa”. Eppure, come ha fatto notare il giovane presidente di Municipio “lì ci sono persone con fragilità dovute alla minore età ed allo stato di disabilità”.

L’arrivo nell’ex Fiera di Roma
L’utilizzo di alcuni padiglioni dell’ex fiera di Roma a scopo abitativo era un esperimento avviato durante l’amministrazione di Gianni Alemanno. Le persone che oggi lo abitavano infatti, erano state trasferite al suo interno nel lontano febbraio del 2012, in occasione della nevicata che per alcuni giorni paralizzò la Capitale. Da allora sono rimaste nel complesso che è di proprietà d’Investimenti Spa e che sarà oggetto di un futuro intervento di trasformazione urbanistica.

La proprietà, società partecipata dalla Camera di Commercio, dalla Regione ed in minima parte da Roma Capitale, ha richiesto a quest’ultima la restituzione di tutti gli stabili. “Di fatto però l’operazione dell’ufficiale giudiziario è stata rimandata a settembre perchè Roma Capitale non è stata nello condizioni di restituire il complesso – ha dichiarato Ciaccheri – Quindi si poteva anche aspettare prima di sgomberare queste famiglie”.

“Come Municipio – ha concluso il presidente del Municipio VIII – non siamo soddisfatti. Lo saremmo stati saremmo stati soddisfatti se l’intervento avesse comportato la fine di una situazione emergenziale. Così non è stato però, perchè ad ora si sposta solo l’emergenza abitativa di queste persone dall’interno all’esterno dell’ex fiera di Roma. A poche ore dall’incontro di Salvini con la Sindaca, questa sembra proprio un’operazione mediatica”. Il tema non era tra quelli annunciati dalla Sindaca al Tg3 in vista dell’atteso incontro con il ministro degli Interni. Anzi dal Campidoglio tengono a precisare, con una nota, che “la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale ha provveduto immediatamente a garantire supporto e a formulare a tutti i 6 nuclei familiari presenti proposte di accoglienza presso il circuito capitolino. Le proposte sono state tutte rifiutate” .

 

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