Vale non ci cascare

Quasi) 40 anni e non sentirli. Valentino Rossi, per gli sponsor VR46, quest’anno ha promesso ancora sogni e gloria ai suoi tifosi. Merito di un talento cristallino, quello del pilota di Tavullia, coltivato in sella alla sua moto, fedele compagna di una carriera che l’ha visto sul tetto del mondo ben 9 volte, l’unico ad aver vinto il motomondiale in 4 categorie differenti.

Tuttavia, durante il GP di Argentina è successo qualcosa d’inspiegabile. Per carità niente di trascendentale, ma sicuramente di poco sportivo, che ha visto VR46 cadere con la sua Yamaha dopo essere stato colpito ed “accompagnato” fuori pista dal neo-rivale, lo spagnolo Marquez con la sua Honda.

Ora, le polemiche in questi giorni non si sono fatte di certo attendere, quindi lungi da noi tirarne fuori delle altre per una questione che dovrebbe essere chiusa. Tuttavia, è decisamente brutto vedere un pilota che “tenta”, se così si può dire, una manovra decisamente pericolosa puntando dritto alla moto del suo avversario.

Una provocazione? Un semplice errore? Chi lo sa. L’unica cosa certa in questa storia è che il nome di Valentino riecheggi ancora a fine anno nei posti più alti della classifica, se non addirittura il più alto, perché se lo merita, non solo per la carriera, ma perché dopo tutti questi anni riesce ancora a stare al passo di piloti molto più giovani e con moto davvero promettenti.

Speriamo solo in comportamenti corretti da parte di tutti i piloti per dar vita ad una stagione che si avvia promettente e piena di sorprese da qui alla fine. Lo si chiede in nome dello sport in generale ma, soprattutto, in nome di tutti gli appassionati di motociclismo.

Perché in fondo Marquez è un gran pilota anche senza fare queste manovre al limite dell’impossibile, e soprattutto non vogliamo vedere più certe cose dentro ad un GP che avrebbe visto entrambi tra i protagonisti indiscussi di una gara sin lì molto bella.

Se la Safety Commission avrà o meno un effetto positivo sinceramente non si saprà fino al prossimo incidente, e sinceramente non lo vorremmo mai vedere; sta di fatto che dal Dottor Rossi ci aspettiamo grandi cose quest’anno, come del resto ogni anno, per un gran pilota quale lui è.

Per cui Vale non cascare ancora e fai sognare i tuoi tifosi.

di Luigi Colucci

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