#MostriVSAlieni – Serie A, 29^ Giornata: chi va su e chi va giù

Ogni mercoledì, in Italia, un calciatore si sveglia e tira un sospiro di sollievo per non essere comparso dalla parte sbagliata di… #MostriVSAlieni, lo spazio di City Rumors Roma, in cui andremo a selezionare alcuni protagonisti della Serie A che nell’ultimo turno si sono distinti nel bene o nel male. 

Saranno decretati tre mostri, calciatori che non sono stati propriamente eccellenti, e tre alieni, calciatori che invece hanno brillato nell’ultimo turno di campionato. Scelte dure ma qualcuno deve pur farle.

Un altro weekend di calcio è andato. La lotta per scudetto, posti Champions e salvezza è più viva che mai. Ora ci sarà la sosta per le Nazionali ma prima andiamo a scoprire insieme i Mostri vs Alieni di questa giornata!

Mostri:

3° – Jankto: il Sassuolo negli ultimi tempi non sta giocando un calcio stellare, tutt’altro. L’Udinese, in casa, riesce nell’ardua impresa di far vincere i neroverdi anche (soprattutto) a causa di Jankto. Il centrocampista perde un pallone sanguinoso che porta al gol gli emiliani ma oltre a questo disastro difensivo non azzecca nemmeno mezza giocata in novanta minuti. Disastroso, la brutta copia di quello visto a inizio stagione, è lui il terzo mostro di giornata!

2° – HD (Higuain-Dybala): due campioni così non possono permettersi di giocare un match del genere contro un avversario come la Spal. In match così bloccati, in cui l’avversario si rintana in difesa, da loro ci si aspetta quel guizzo che cambi la partita, quel colpo che raddrizzi le cose. Stavolta non ci riescono e la Juve perde due punti che potranno rivelarsi fondamentali nella corsa al tricolore. Più che in HD, stavolta la loro partita è in bianco e nero!

1° – Sampdoria: partita indecorosa quella dei blucerchiati che cadono sotto i colpi di Icardi e compagni. Si capisce che sarà una disfatta già al terzo minuto quando mister Giampaolo viene inquadrato a sbraitare e inveire contro Ramirez. Seguono a ruota i rimproveri a Barreto e Torreira, messi in gabbia dai centrocampisti nerazzurri e mai dentro al gioco. Per non parlare della difesa… 90’ così brutti da una squadra di Serie A che lotta per arrivare in Europa, non si vedevano da tempo. Dopo i 4 gol subiti due settimane fa a Crotone si aggiungono i 5 subiti al Marassi contro l’Inter. Forse (forse?) c’è qualcosa che non va.

Alieni:

3° – Andrè Silva: un gol brutto quello contro il Chievo, diciamocelo chiaramente. Una zampata semplice semplice a porta sguarnita. E’ quello che è valso che porta Andrè al terzo posto del nostro podio! Tre punti fondamentali per un Milan che pian piano sta risalendo la china e che è ormai lì, vicinissimo alle altre pretendenti ad un posto Champions. E poi sono 6 punti in due partite consecutive quelli che i rossoneri conquistano grazie al gioiellino portoghese arrivato in estate in pompa magna, scioltosi come neve al sole nelle varie, bruttissime, apparizioni in campionato e riportato in auge grazie a due gol allo scadere nelle ultime due partite giocate. Che Gattuso abbia trovato la sua arma in più per continuare l’inseguimento a Lazio, Inter e Roma in queste ultime giornate?

2° – Ilicic: Gasperini ha l’innata capacità di far risorgere giocatori sull’orlo del tracollo. Lo fece col Papu Gomez e lo sta facendo quest’anno con Josip. Lo sloveno arrivava da stagioni altalenanti in maglia Fiorentina ma quest’anno è tornato ai livelli del calciatore ammirato a Palermo nella sua prima esperienza italiana. I tre gol contro l’Hellas sono uno più bello dell’altro. Con un po’ più di continuità avrebbe avuto, senza lasciarvi il beneficio del dubbio, i numeri per diventare un campione. Per ora alla Dea se lo godono pensando più a quello che è piuttosto che a quello che sarebbe potuto essere…e fanno bene! E’ lui il secondo alieno di giornata!

1° – Icardi: il poker che stende la Samp davanti ai suoi ex tifosi lo proietta nell’olimpo dei centenari sia del campionato che dell’Inter: prima sigla il suo 100° gol in Serie A poi ne fa altri 3, l’ultimo dei quali gli fa toccare quota 100 gol in maglia nerazzurra. Numeri davvero esagerati se si pensa al fatto che Maurito ha solo 25 anni. Alla sua età, in ben pochi avevano i suoi numeri. I tifosi nerazzurri temono un suo abbandono a fine stagione, sta alla società ora tenere botta e respingere gli attacchi delle big mondiali. Sostituirlo al momento sembra impensabile perché un bomber di questa razza, sul mercato mondiale, non esiste!

di Giorgio De Giorgi

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